Futurefarmers è un gruppo di professionisti uniti dall'interesse di rendere il lavoro rilevante per il luogo e il tempo che li circonda. Fondato nel 1995, è composto da artisti, designer, architetti, antropologi, scrittori e contadini con un interesse comune nella creazione di strutture di scambio che catalizzano momenti di "non sapere". Attraverso progetti partecipativi e l’utilizzo di media differenti, il loro lavoro ha il potenziale di destabilizzare logiche di "certezza" con l’intento di decostruire sistemi complessi quali le politiche alimentari, i trasporti pubblici e le reti agricole rurali per visualizzarne e comprenderne le logiche intrinseche. La loro ricerca finalizzata al cambiamento effettivo dei luoghi che abitano è stata esposta presso: Serpentine Gallery, Whitney Museum of American Art, New York Museum of Modern Art, Solomon R. Guggenheim, MAXXI, Sharjah Biennale, Taipei Biennale, Henie Onstad Museum, New York Hall of Sciences e il Walker Art Center.