Caterina Erica Shanta
Caterina Erica Shanta (1986, Germania; vive e lavora a Pordenone, Italia), artista e regista, si forma a Venezia dove nel 2014 ottiene un Master in Arti Visive all’Università IUAV. Il video è il suo principale mezzo di indagine. Investiga immagini prodotte da altri per esplorare come queste siano relazionate a particolari contesti. Usa montaggi e re-mixaggi di video, footage, e immagini d’archivio come media principale. La sua ricerca si focalizza sulla ridefinizione delle immagini propria del linguaggio del cinema documentario. Shanta ha preso parte a numerosi programmi di formazione dedicati alle immagini in movimento, residenze artistiche - Atelier Fondazione Bevilacqua la Masa, CAREOF Art Residency - organizzazione no- profit per la ricerca artistica contemporanea (MI), Q-RATED La Quadriennale di Roma, Castello di Rivoli (TO) - e festival dedicati alla ricerca audio come Helicotrema, Festival Audio Registrato. Il suo video Palmyra è stato esposto alla mostra VISIO: Outside the black box, a cura di Leonardo Bigazzi in occasione dello Schermo dell’arte Film Festival (FI). La sua opera Polvere è stata acquisita dalla Fondazione 1563, Compagnia San Paolo della Banca San Paolo di Torino, la sua opera andava di brutto ma il tipo che parlava se stava zitto era meglio, in occasione di ArtVerona (VR), viene esposta in Utopia Mangia le Mele, curata da Adriana Polveroni e Gabriele Tosi. Nel 2016 viene selezionata per il premio Artevisione, promosso da Sky Arte e Careof presso Fabbrica del Vapore (Milano), con la sceneggiatura de Il cielo stellato, attualmente in fase di conclusione. Il film è prodotto da Careof, Invisibile Film e ha ricevuto il supporto di SKY ARTE HD, Lucana Film Commission. Nel 2018 realizza il film A History about silence realizzato con il supporto di DOLOMITI CONTEMPORANEE - Laboratorio d’arti visive in ambiente e Progetto Borca, proiettato al Filmmaker Film Festival di Milano, al 67. Trento Film Festival, 15. Lago Film Fest. Website: http://www.caterinaericashanta.it