Costanza Battaglini e Flavio Pacino
La ricerca materico scultorea di Costanza Battaglini (Torino, 1991) si sviluppa osservando un lento cambiamento che caratterizza l’elemento naturale. Il contatto che avviene tra diversi elementi sensibili lascia una traccia che diventa un racconto decifrabile in un preciso momento.
Flavio Pacino (Firenze, 1993) concentra la sua ricerca sul tema dello spazio e della natura riflettendo in termini razionali sul futuro di quest’ultima. Dal 2017 lavorano insieme a diversi progetti che spaziano dalla ricerca artistica su tematiche di comune interesse, al design, fino all’organizzazione di seminari. Condividono viaggi di lavoro e residenze a Leiria (nello studio Nuno Sousa Vieira), New York (presso lo studio di Gaetano Pesce) e Madrid (nello studio di Cristina Almodovar, dove sviluppano un dialogo poetico in relazione al luogo in cui si trovano.
Tra le varie esperienze espositive ricordiamo: Note di un silenzio (Fabbrica del Vapore, Milano, 2018), Hortus Conclusus (Fondazione Lac o Le Mon, Lecce, 2019), Restituit (Fondazione Zucchelli, Bologna, 2019), Sedimenti (Sala del Torrione di Castelnuovo Rangone, 2018), Superfici Iniziali (Adiacenze, Bologna, 2018) e La grandezza delle mani (P420, Bologna, 2016).