Pietro Ballero
Pietro Ballero (Torino, 1992). Vive e lavora fra Torino e Venezia. Nel 2017 è uno dei vincitori della prima edizione del premio 'HOME – House of Memory & Engagement' indetto dalla Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci. A seguito di un'esperienza presso l'École Supérieure des Beaux Arts di Parigi si laurea presso il corso magistrale di Arti Visive e Moda dello IUAV di Venezia. Nel 2016 si diploma all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dopo aver frequentato un anno presso l'École supérieure des arts Saint Luc di Liège, in Belgio. Accumula e colleziona. Crede negli oggetti, o meglio nelle “cose”, quali risultato di un'economia delle relazioni: nella maniera in cui una persona seleziona e successivamente dispone le “cose” nello spazio, queste possono diventare un'espressione esteriore dell'individualità, contribuendo così alla produzione di realtà. Attualmente la sua ricerca è concentrata sul tentativo di innescare meccanismi in grado di evocare una narrazione del presente attraverso il linguaggio conosciuto di un passato prossimo più familiare: l'obiettivo è dunque una traduzione linguistica di ciò che è ordinario in straordinario.