Teresa nasce a Lisbona e vive da più di un decennio in giro per l' Europa. Si Laurea come performer presso Fontys dansacademie, in Olanda. Le collaborazioni come performer più marcanti sono con i coreografi: Einat Tuchman; Collettivo 320Chili; Sara Marasso; Vânia Gala; Ornella D’Agostino; Ambra Pittoni e Tino Sehgal. In Italia Teresa inizia un percorso di autorialità, partecipa a Workspace Ricerca X (2015) e La Biennale College di Venezia (2013). È fondatrice della compagnia Fabbrica C dove crea e sviluppa progetti multidisciplinari. Nel 2018 è artista invitata dalla Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto per sviluppare insieme allo sceneggiatore Gabriele Licchelli, in una serie di residenze internazionali la performance 'Imma ايما'. Considero che un artista debba essere costantemente messo in discussione, sia a livello di linguaggi utilizzati, che dalle urgenze dette della contemporaneità stessa. Questo pensiero mi ha portato a sviluppare una passione per altri linguaggi: artistici, letterari, politici, botanici e geologici. A 24 anni iniziai a dedicarmi a pratiche artistiche che possono incorporare pensieri filosofici. Non perdendo mai l' idea che il corpo è un portatore di storia, ed anche di memoria, ritmi e gesti. Mi sono sommersa di recente in un percorso d’identificazione corporale e ritmica. La mia pratica ricerca un corpo plurale, risultato della società globale dove abito e erede di un passato storico e familiare nomade.